Verifiche e manutenzione suapparecchiature persollevamento a Roreto diCherasco, in provincia di Cuneo
Tarditi Officine, autofficina di Roreto di Cherasco in provincia di Cuneo, collabora con un Soggetto Abilitato dal Ministero per effettuare manutenzione e verifiche di apparecchiature per sollevamento cose e persone oltre i 200 kg.
Per richiedere preventivi o informazioni sulle procedure per le verifiche di legge o per la manutenzione da effettuare, oppure per prenotare un appuntamento, invia una richiesta compilando il modulo dei contatti.
Il Testo Unico sulla Sicurezza
L’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008, detto anche Testo Unico sulla sicurezza, ai commi 8 e 11 prescrive che il Datore di Lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro siano sottoposte a un controllo iniziale (prima verifica periodica) e periodicamente a controlli successivi (art. 71 comma 11 D.Lgs 81/2008 - verifiche periodiche successive alla prima). Tra le attrezzature sono anche comprese le apparecchiature per il sollevamento.
Servizio elettrauto, diagnosi elettronica, condizionatori, impianti satellitari
Oltre a quanto previsto dal comma 8, inoltre, il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro riportate in allegato VII a verifiche periodiche volte a valutarne l’effettivo stato di conservazione, con la frequenza indicata nel medesimo allegato.
Controlli di manutenzione periodica
I controlli sulle apparecchiature per il sollevamento possono essere condotti da un tecnico competente, cioè personale che abbia conoscenze adeguate per poter rilevare, o dichiarare l’assenza di anomalie sull'attrezzatura. Anche il datore di lavoro può eseguire direttamente i controlli, ma in caso di incidente deve dimostrare che è realmente in grado di valutare se la macchina era idonea all’uso in sicurezza. I controlli vanno documentati secondo i presupposti dell’art.71, comma 9 del D.Lgs. 81/2008): “i risultati di cui al comma 8 devono essere riportati per iscritto e, almeno quelli relativi agli ultimi 3 anni, devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza”. Il documento di riferimento è il registro di controllo che deve riportare la descrizione di tutti gli interventi eseguiti.
Messa in servizio dei macchinari
Con la dicitura “Messa in Servizio” si intende la comunicazione che il datore di lavoro deve fare all’ INAIL (Ex ISPESL) all’atto dell’acquisto di un’attrezzatura di lavoro nuova e quindi del suo primo utilizzo.
Nel modello di messa in servizio, bisogna riportare i dati della macchina che si vuole denunciare, i dati del datore di lavoro e quelli del SOGGETTO ABILITATO.
Per poter procedere a Prima Verifica, l’INAIL deve fornire il numero di matricola che identificherà la macchina.
Scadenze delle verifiche per gru su autocarro
Gru fino a 10 anni per i settori siderurgico, portuale, costruzioni, estrattivo o qualsiasi altro settore con carichi gravose: ANNUALE.
Gru fino a 10 anni, settori non compresi nei punti precedenti: BIENNALE.
Gru oltre 10 anni, qualsiasi settore: ANNUALE.
SCADENZE VERIFICHE AUTOGRÙ
PRIMA VERIFICA: un anno dopo la costruzione della macchina.
VERIFICA SUCCESSIVA ALLA PRIMA: ogni anno.
SCADENZE VERIFICHE CARRELLO SEMOVENTE A BRACCIO TELESCOPICO
PRIMA VERIFICA: un anno dopo la costruzione.
VERIFICA SUCCESSIVA ALLA PRIMA: ogni anno.
SCADENZE VERIFICHE PIATTAFORME AEREE
PRIMA VERIFICA: un anno dopo la costruzione della piattaforma aerea.
VERIFICA SUCCESSIVA ALLA PRIMA: ogni anno.
Tutti i dettagli, per queste operazioni di manutenzione sulle apparecchiature per sollevamento, sono contenute nell’allegato VII del Testo Unico sulla Sicurezza.